Cos’è la Floating Therapy

22 Febbraio 2024
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La storia del galleggiamento inizia in laboratorio. Durante i primi anni ’50 ci fu una grande domanda nel mondo della neurofisiologia:

Qual è la fonte della coscienza del nostro cervello?

Il cervello è semplicemente un organo reagente agli stimoli esterni, o c’è qualche forza interna
che crea? 

Cerano molte teorie su come il cervello avrebbe reagito a un ambiente completamente privo di stimoli sensoriali. La Maggior parte degli scienziati credevano che il nostro cervello si sarebbe spento in una sorta di coma. Altri pensavano che avrebbe continuato a generare esperienze per noi non interpretabili, semplicemente perché venivano da un “se” interno. Un uomo di nome John C. Lilly ha deciso di scoprirlo!

Nel 1954 nasce presso la National Institute of Mental Health Lab, il primo prototipo della vasca di deprivazione sensoriale che chiameremo Flaoting Tank, da li a poco la pratica del Floating divenne molto diffusa soprattutto grazie ai suoi innumerevoli benefici, che andremo ad elencare più avanti, fino a diventare una valida alternativa per la risoluzione di alcune patologie (tali affermazioni sono valide solo negli USA dove è stato dedicato un intero reparto alla ricerca sulla pratica del Floating). Finalmente dopo soli circa 60 anni arriva finalmente anche in Italia, ma vediamo nello specifico cos’è!

Come si svolge una sessione di Floating? 

La pratica del Floating o Vasca di Deprivazione Sensoriale, consiste sostanzialmente nell’immersione del corpo, per un periodo di tempo controllato, all’interno di una vasca debitamente isolata dagli stimoli provenienti dall’esterno, contenente acqua arricchita di sale solfato di magnesio e mantenuta costantemente alla temperatura di 36,5 gradi. L’alta concentrazione di sale, oltre a svolgere una funzione miorilassante, permette al corpo di galleggiare in 30 cm d’acqua senza che sia necessario alcuno sforzo muscolare, mentre il mantenere la temperatura uguale a quella corporea consente di annullare lo stimolo termico.

La singolare costruzione ad uovo della vasca, lunga 2,70 metri e larga 1,60 metri, crea un ambiente di privazione sensoriale, gli stimoli esterni come rumore e luce, vengono lasciati fuori, i confini si espandono, inizia una nuova incredibile esperienza. Anche se la dimensione e capienza della vasca sono tali da non creare claustrofobia nelle persone predisposte, se si preferisce, la seduta può avvenire anche a vasca aperta. L’assenza di stimoli sensoriali conduce ad un profondo rilassamento psico-fisico inducendo uno stato simile al dormiveglia, ma più profondo. Si instaura una sensazione di pace, estraneità dal mondo ed a volte anche dal proprio corpo, paragonabile a quella che si vuole raggiungere con la meditazione o lo yoga, addirittura alcuni psicologi e psicoterapeuti paragonano la Floating Therapy al ritorno ne grembo materno.

Ora prendi un bel respiro ed immagina di scivolare morbidamente all’interno della vasca…

All’inizio della seduta di Floating ti terranno compagnia una luce LED multicolore soffusa ed una musica rilassante di tua scelta, destinate a smorzarsi progressivamente. Dopo circa mezz’ora di sospensione nel liquido, in completa assenza di stimoli, con la struttura muscolo-scheletrica non più gravata dalla necessità di mantenere un corretto assetto gravitazionale, si iniziano ad avvertire i primi segnali che qualcosa di insolito sta accadendo all’organismo. La percezione dei confini corporei generalmente diminuisce fino a svanire, facendo sì che la persona all’interno della vasca si “liberi” dalla consapevolezza di possedere un corpo che in qualche misura la limita e la confina. La sensazione di profondo rilassamento indotta da questo stato, induce quella che viene chiamata “risposta parasimpatica”. L’intero organismo si trova ad essere defaticato dall’impegno costante di monitorare la temperatura corporea e l’assetto gravitazionale (impegno che normalmente occupa il 90% delle nostre risorse), e inizia a produrre sostanze ricche di effetto benefico come le endorfine. Dopo un’ora di permanenza in questo stato, tutte le tensioni corporee sono state eliminate, e anche lo stress psicologico precedentemente accumulato risulta in larga parte smaltito. Il cervello e l’intero sistema nervoso si orientano verso un profondo stato di rilassamento che riproduce il corretto equilibrio tra il corpo e la mente. Nella fase di rilassamento profondo, raggiungibile attraverso il Floating, comunemente chiamata fase Theta (dal nome del tipo di onde cerebrali prodotte dal cervello in quest’occasione), la mente è libera di accedere a tutta una serie di risorse che normalmente non utilizza e che sono intimamente legate alla sfera della creatività e dell’intuito. La fase Theta è comunemente associata a quello stato di trance, al quale riescono ad accedere i monaci buddisti durante la meditazione e che richiede, oltre ad innate capacità, un allenamento costante ed intenso per venire raggiunto.

Con l’approssimarsi della fine della seduta di Floating, della durata di 50 minuti, la musica e le luci progressivamente ricompariranno, per condurti verso il risveglio al termine della tua esperienza.

I benefici della Floating Therapy

I benefici osservati dai ricercatori nel corso dei loro studi relativi al Floating, risultano essere molteplici e di svariata natura, migliora il sonno, sia per qualità che per quantità. Riduce lo stress mentale e fisico e dona un benefico effetto energizzante e rivitalizzante. Stimola la produzione di onde cerebrali di tipo Alpha, Theta ed anche Delta; produce una maggiore chiarezza e attenzione mentale; aumenta la concentrazione, la creatività e la capacità di soluzione dei problemi; aumenta la capacità di visualizzazione, espande la consapevolezza, intensificando l’acutezza di tutti i sensi ed accelerando la capacità cognitiva e di apprendimento. Diminuisce la produzione di Cortisolo, ACTH (Adenocorticotrope Hormone o Corticotropina), Acido Lattico e Adrenalina; aumenta la produzione di Endorfine; accelera la riabilitazione ed il recupero fisico; allevia i dolori reumatici ed artritici e migliora le difese immunitarie dell’organismo. Aumenta la circolazione del sangue e la distribuzione dell’ossigeno ai tessuti, grazie all’assenza di gravità; diminuisce la pressione sanguigna, il battito cardiaco ed il consumo di ossigeno, riducendo i fattori di rischio legati alle patologie cardiache e respiratorie. Migliora la performance sportiva, aiuta a prevenire incidenti muscolari ed accelera la guarigione, nel caso il soggetto sia sofferente a causa di traumi sportivi. Amplifica gli effetti dell’ipnosi e dell’auto-ipnosi; aumenta la motivazione; attenua i sintomi della depressione, dell’ansia e della paura; facilita la capacità di interrompere abitudini nocive quali fumo e dipendenze comportamentali, fobie e stati di assuefazione. Anche le donne in gravidanza possono trovare nella pratica del Floating un notevole sollievo dalle tensioni e dal dolore che spesso le affliggono.

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